Questo sito mostra il lavoro del maestro Anchise Picchi, uno dei maggiori artisti figurativi contemporanei. La sua Arte ha percorso tutto il '900, con la conoscenza diretta degli ultimi rappresentanti del movimento macchiaiolo come Francesco e Luigi Gioli, Galileo Chini e Carla Celesia di Vegliasco. Ha frequentato poi gli esponenti maggiorii del movimento postmacchiaiolo: in special modo gli artisti più rappresentativi del Gruppo Labronico (Natali, Romiti, Filippelli, Lomi, Rontini, ecc.), fino a giungere, all'età di circa 85 anni (1995/1996), all'uso del personal computer con la realizzazione di alcuni lavori in tecnica digitale. Negli ultimi anni, con l'avanzare dell'età e l'indebolimento della vista, l'artista si è dedicato al disegno, a carboncino, penna e lapis Negro, con forti contrasti di luce ed ombra. A 96 anni lavorava ancora un poco nel suo studio in Collesalvetti (Livorno). Rare le sue opere sul mercato dell'arte poiché già acquisite in collezioni pubbliche e private. Il Comune di Crespina, dove l'artista è nato, gli ha conferito nel 2005 la Medaglia d'Oro per meriti artistici e la Cittadinanza Onoraria. Dopo la grande antologica di Palazzo Strozzi nel 1978, con il Patrocinio del Comune di Firenze, anche il Comune di Collesalvetti lo ha onorato con una grande mostra, nell'Ottobre del 2001, nel Centro Espositivo di Villa Carmignani, a Collesalvetti. Sono stati recentemente pubblicati per i tipi della Bandecchi&Vivaldi, Pontedera, Pisa, due bellissimi volumi di pittura, scultura e grafica, curati e introdotti dalla storica dell'arte: Francesca Cagianelli. Il Comune di Collesalvetti (Livorno) gli ha conferito, nei primi anni 2000, la medaglia d'oro per meriti artistici e culturali. Nel 2011 il Comune di Collesalvetti ha intestato all'artista l'Istituto Comprensivo Scolastico (scuole elementari e medie), |